Ecco il tanto atteso ritorno di Liam Gallagher dopo la lite con il fratello Noel che ha portato allo scioglimento degli Oasis nei mesi scorsi. Con la sua nuova band, i Beady Eye tutti i nostalgici del gruppo di Manchester potranno ritrovare gran parte della musica che li fece innamorare degli Oasis. Different Gear, Still Speeding è il titolo del primo album della band che ha già annunciato un secondo lavoro per la fine dell’anno. Liam ha dichiarato che con questo nuovo progetto lavorare è più facile e che la vena creativa è sempre ad altissimi livelli, non ci sarà da aspettare molto per sentire nuovi pezzi, la frecciatina al fratello Noel non è nemmeno troppo velata, qui sto bene e lavoro alla grande p in sintesi il discorso di Liam. E questo non può che farci piacere aggiungerei.
Ecco la lista delle tracce:
- Four Letter Word
- Millionaire
- The Roller
- Beatles and Stones
- Wind up Dream
- Bring the Light
- For Anyone
- Kill for a Dream
- Standing on the Edge of the Noise
- Wigwam
- Three Ring Circus
- The Beat Goes On
- The Morning Son
Il nuovo disco è molto ricco, 13 pezzi che spaziano dal rock ‘n roll al rock anni 70, passando per quello anni 60 in un mix di Oasis e brit-pop, dal pezzo melodico alla ballata romantica. Veniamo quindi ad una breve recensione pezzo per pezzo.
- Millionaire – La musica anni 60 ha ispirato molto i fratelli Gallagher in passato e continua a farlo con i Beady Eye in questa canzone dal sapore retrò.
- The Roller – Bella ballata che ha il suo punto di forza nello stile e nel carisma di Liam Gallagher.
- Beatles and Stones – Niente da aggiungere al titolo, c’è già tutto il pezzo. Beatles e Rolling Stones.
- Wind up Dream - Ottimo brano rock: chitarre, basso e batteria, qualche coretto migliorabile ma va bene così.
- Bring the Light – Rock ’n Roll
- For Anyone – Ballata tipicamente Oasis, anni 60, veramente molto bella.
- Kill for a Dream – Atmosfere quasi celtiche per l’inizio di questo lento, almeno fin quando entra in scena la chitarra elettrica e si torna indietro nel tempo.
- Standing on the Edge of the Noise – Si punta agli anni 70 in questo brano, la voce di Liam è perfetta ed il pezzo va alla grande, chapeau.
- Wigwam – Restiamo su sonorità anni 70 ma stavolta con un lento.
- Three Ring Circus – L’undicesimo è un bel pezzo rock (forse un pò più anni 80 stavolta), cucito ancora una volta ottimamente sulla voce di Liam Gallagher.
- The Beat Goes On – Bellissima ballata che oserei già definire in stile Beady Eye, in un connubio tra anni 60, Oasis e Travis.
- The Morning Son – Il brano che chiude il disco è un lento che ci trasporta in un’atmosfera tra l’evocativo e il trasognato.
Buon ascolto.
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