La classifica di Dicembre vede tre nuove entrate, di cui due ai primi due posti. Il Santo Padre Benedetto XVI conquista la vetta con la seconda parte della sua opera su Gesù di Nazareth (qui sotto una descrizione del libro). Luis Sepulveda entra al secondo posto con il suo”Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”. La terza nuova entrata è all’ottavo posto con Glenn Cooper ed il capitolo conclusivo della serie sulla biblioteca dei morti “I Custodi della Biblioteca”.
Per quanto riguarda le altre posizioni, al terzo si conferma Andrea Camilleri “Una voce di notte”, al quarto posto rientra in classifica Margaret Mazzantini grazie al film tratto dal suo “Venuto al Mondo”. Al quinto, sesto e nono posto resistoni i tre libri della trilogia delle Cinquanta Sfumature di E.L.James (in ordine grigio, nero e rosso). Conferma il settimo posto del mese scorso Marco Malvaldi con “Milioni di Milioni”. Al decimo lo scrittore francese Daniel Pennac con “Storia di un Corpo”.
La settimana prossima avremo uno speciale natalizio della nostra classifica, con i libri più venduti a Natale.
Descrizione: "Finalmente posso consegnare nelle mani del lettore il piccolo libro da lungo tempo promesso sui racconti dell'infanzia di Gesù. Non si tratta di un terzo volume, ma di una specie di piccola "sala d'ingresso" ai due precedenti volumi sulla figura e sul messaggio di Gesù di Nazaret. Qui ho ora cercato di interpretare, in dialogo con esegeti del passato e del presente, ciò che Matteo e Luca raccontano, all'inizio dei loro Vangeli, sull'infanzia di Gesù. Un'interpretazione giusta, secondo la mia convinzione, richiede due passi. Da una parte, bisogna domandarsi che cosa intendevano dire con il loro testo i rispettivi autori, nel loro momento storico - è la componente storica dell'esegesi. Ma non basta lasciare il testo nel passato, archiviandolo così tra le cose accadute tempo fa. La seconda domanda del giusto esegeta deve essere: è vero ciò che è stato detto? Riguarda me? E se mi riguarda, in che modo? Di fronte a un testo come quello biblico, il cui ultimo e più profondo autore, secondo la nostra fede, è Dio stesso, la domanda circa il rapporto del passato con il presente fa immancabilmente parte della stessa interpretazione. Con ciò la serietà della ricerca storica non viene diminuita, ma aumentata. Mi sono dato premura di entrare in questo senso in dialogo con i testi. Con ciò sono ben consapevole che questo colloquio nell'intreccio tra passato, presente e futuro non potrà mai essere compiuto e che ogni interpretazione resta indietro rispetto alla grandezza del testo biblico." (Benedetto XVI)Ecco la nostra classifica:
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