martedì 26 aprile 2011

Davide Van De Sfroos - Yanez

Il grande pubblico lo ha conosciuto grazie al festival di Sanremo e per questo non ringrazieremo mai abbastanza la manifestazione canora della città dei fiori. Davide Bernasconi (in arte Davide van de Sfroos) ci ha presentato la sua musica con un pezzo trascinante ma solo in apparenza leggero, Yanez (dedicata al padre). 

Canta in dialetto laghee ma non solo. Quel dialetto che, tra il Ceresio ed il Lario, si distacca dal milanese prima e dal comasco poi, assorbendo molte sonorità del vicino Ticino, nella penna del Davide assume la dignità e la valenza artistica di una vera e propria lingua (cit.).


Ecco la lista delle tracce:
  1. El Carnevaal de Schignan - 4:01  
  2. Dona Lüseerta - 4:39  
  3. Il Camionista Ghost Rider - 4:47  
  4. Long John Xanax - 4:03 
  5. La machina del Ziu Toni - 4:28  
  6. Maria - 4:12  
  7. Yanez - 3:44  
  8. El Pass del Gatt - 5:11  
  9. Setembra - 4:07  
  10. Dove non basta il mare - 5:09  
  11. Il reduce - 5:27  
  12. La figlia del tenente - 4:25  
  13. Blues di Santa Rosa - 4:52  
  14. Ciamel amuur - 4:00  
  15. Rosa del vento - 1:26
L'album (il quinto disco in studio di Davide) mostra Van De Sfroos in tutto il suo spessore, un cantautore di classe superiore, che nulla ha da invidiare a tanti colleghi più famosi e troppo spesso sopravvalutati rispetto alle loro reali qualità artistiche. Il cantante lombardo si mette a nudo in questi 15 brani è un lavoro romantico e gira intorno alla figura paterna, TizYanez, «morto durante la realizzazione di “Pica”. Così è nato un album d’amore, anche estremo e sballato. Personale e autobiografico, quando non mi vergogno di confessare l’imbranato che ero. Facendoci così scoprire sentimenti e sensazioni che viviamo, dall'amore alla nostalgia di tempi e vite passate; dalla vita di tutti i giorni al ricordo di un reduce; dalla felicità alla malinconia più profonda. Negli anni, infatti, Van De Sfroos ha messo a punto una capacità narrativa che ha davvero pochi rivali in Italia. Nei suoi pezzi racconta storie di personaggi minori, spesso emarginati, dei puri che non riescono a far fronte alla modernità e al progresso.

lunedì 18 aprile 2011

Noemi - Rossonoemi

 Il secondo album della rossa di X-Factor 2 si chiama ROSSONOEMI è stato pubblicato il 22 marzo 2011 per Sony Music. La bravissima e bellissima Noemi (al secolo Veronica Scopelliti) conferma con questo lavoro le ottime impressioni che aveva lasciato con il disco d'esordio "Sulla mia Pelle".

L'album vede Corrado Rustici sia come produttore che come arrangiatore. RossoNoemi è stato registrato da Chris Manning a Berkeley, in California presso Fantasy Records, lo stesso Manning ha mixato l'album, sempre in California a San Rafael, presso il Salamander Sound Studio. L'album è stato masterizzato da Brian Gardner a Los Angeles presso il Bernie Grundman Mastering. Solo nove le tracce inedite (più la traccia bonus di i-tunes) tra le quali spicca la gemma firmata Vasco Rossi/Gaetano Curreri, il singolo di lancio dell'album Vuoto a perdere. Ecco come Noemi racconta il loro incontro: “Lui è carino, appassionato. Mentre registravo ed ero terrorizzata di paura, lui faceva un concerto da dietro la regia. Ha cantato ‘Vuoto a perdere’ nella stessa mia tonalità ed è bellissima. All’inizio avevo paura di rimanere delusa, perché spesso si tende a mitizzare troppo chi in fondo non lo è. Ai fatti è una persona tranquilla che nel suo lavoro rappresenta un anello di congiunzione perfetto tra la melodia e il sound rock internazionale. Non si rende ancora conto di cosa rappresenta per tutti noi. Poi ho sentito il suo ultimo cd in anteprima ed è un un vero funambolo con le parole. Mi piace tanto”.
Tornando al numero di tracce è questa forse una delle pecche dell'album, ma si può dire anche meglio poche ma buone che molte canzoni mediocri.

Così ne parla la stessa Noemi: “RossoNoemi è un disco molto suonato, dove le parti elettroniche sono limitate per favorire le atmosfere che io sento più vicine alla musica live. Ci sono arrangiamenti molto classici che si mescolano a variazioni più nuove, vintage ma rinnovate”.

Ecco la lista dei brani:
  1. Up – 4:07 (Noemi e Kaballà – Emanuele Fontana, Noemi e Corrado Rustici)
  2. Fortunatamente – 4:10 (Noemi e Luca Chiaravalli)
  3. Vuoto a perdere – 4:03 (Vasco Rossi – Gaetano Curreri)
  4. Sospesa – 4:27 (Noemi)
  5. Dipendenza fisica – 3:50 (Kaballà – Corrado Rustici)
  6. Odio tutti i cantanti – 4:35 (Diego Mancino e Matteo Buzzanca)
  7. Poi inventi il modo – 3:28 (Federico Zampaglione)
  8. Musa – 4:15 (Diego Mancino e Noemi – Diego Mancino)
  9. Le luci dell'alba – 4:05 (Noemi e Pacifico – Emanuele Fontana)
  10. Altrove (live) – 4:34 (Morgan) – Bonus track solo per chi scarica l'album da iTunes
Dieci canzoni che trascinano in un sound poco ripreso nella musica italiana, si va dal rock al funk anni 70, dal pezzo tutto ritmo al brano più riflessivo. Un sound atipico per la nostra scena musicale ma che Noemi sa interpretare magistralmente.  "ho avuto il piacere di collaborare con Corrado Rustici. Per creare la struttura musicale si è rifatto alle atmosfere sonore e ritmiche del R&B anni 60, del soul anni 80, del Rock postmoderno americano e naturalmente del pop Italiano".  aggiunge poi Noemi: "Tutto ciò prende vita all'interno di una cornice musicale in cui, attraverso un'importante ricerca di suoni vintage rinnovati portata avanti da Corrado Rustici, si dà spazio a un sound del tutto nuovo per la mia carriera, permettendomi di sfidare quello che ho già fatto senza dimenticarlo e di dare vita ad un album musicalmente diverso da quello precedente".

Una copertina molto particolare, non banale, così la descrive Noemi: “Con il grafico Paolo De Francesco c’è stato un lavoro di grande coesione. Ci siamo capiti perfettamente così come con la mia discografica (la Sony Music, ndr) con cui mi sento davvero a casa. I capelli di questa cover grafica sono il prolungamento dei miei pensieri”.

Ecco un commento traccia per traccia:

  1. Up - Ritmo anni 70 energia e libertà nel pezzo d'apertura dell'album "io sono pronta io volo via" e ancora "indescrivibile corro da sola sembra impossibile".
  2. Fortunatamente - Una meravigliosa ballata, melodia che prende e testo non bvanale "fortunatamente il destino ha il cuore grande, dimmi tu che cosa conta veramente tutto è niente e tutto è così importante fortunatamente ...".
  3. Vuoto a perdere - Lo conosciamo tutti, una gemma preziosa, non serve aggiungere altro.
  4. Sospesa - Canzone che parte lentamente e poi si accende trascinata dalla voce di Noemi, un pezzo che esce alla distanza, non basta un ascolto per apprezzarla. Ma poi non potrete più lasciarla.
  5. Dipendenza fisica - Torniamo negli anni 70 per questo pezzo tutto ritmo grinta e passione "Ancora noi ancora qui un'alchimia reciproca questa dipendenza fisica".
  6. Odio tutti i cantanti - Uno dei pezzi più belli del disco, melodia che si avvolge su di un testo perfettamente costruito (da Diego Mancino) sulla voce e l'interpretazione di Noemi. "Odio tutto l'amore del mondo, questa pioggia di metallo, quando mi guardi così". Da sentire assolutamente.
  7. Poi inventi il modo - Secondo lento, ma l'album non rallenta, Noemi riesce a portarci assieme a lei in una canzone su di un amore che non vogliamo scordare, che non vogliamo lasciar andare. "Assurdo che io resti ancora sola ad aspettarti adesso continuerò a pensare che dovrei cancellarti ma invece poi ti chiamo con la schusa di parlare ..."
  8. Musa - Testo molto bello "c'è un inverno nucleare e tu invece ... sogni" (ancora Diego Mancino che si rivela sempre di più come autore di spessore) ed una Noemi che una volta ancora di più ci mostra la sua versatilità e capacità di interpretare al meglio le sue canzoni.
  9. Le luci dell'alba - Il brano che chiude Rossonoemi è un'altra chicca, scritto da Pacifico "certe maschere ti circondano e si dissolvono poco prima dell'alba certe maschere ti confondono e ti rinchiudono alla fine del giorno". Interpretato superbamente da Noemi.
  10. Altrove (live) - Bonus track di i-tunes, brava come sempre Noemi, la canzone non è propriamente un inedito, è stata infatti già proposta ad X-Factor.

venerdì 15 aprile 2011

Sophie Hannah - Non è Mia Figlia

Titolo: Non è mia figlia


Autore: Hannah Sophie

Traduttore: Lauzi S.

Editore: Garzanti Libri

Collana: Narratori moderni

Data di Pubblicazione: 2008

Pagine: 387

Reparto: Narrativa straniera


Sophie Hannah ci porta a confrontarci con un incubo. Il peggiore di tutti i genitori. Guardare nel lettino del proprio figlio e vedere un bambino che non è il nostro. Questo succede alla giovane omeopata Alice Fancourt. Ma nessuno le crede, non lo fa l'amato marito David e nemmeno la suocera Vivienne riesce a farlo fino in fondo, lei che Alice considera come una seconda madre, dopo aver perso i genitori pochi anni prima in un incidente. Anche la polizia sembra poco propensa a crederle, soprattutto il sergente Charlie Zailer; solamente il detective Simon Waterhouse è disposto ad indagare sulla vicenda. Alice non ha alcuna prova, solo la sua testimonianza, quella di una madre sicura che quel viso e quell'odore non sono quelli della bambina che ha portato in grembo per nove mesi. Lunica soluzione è convincere la polizia a eseguire il test del DNA. Ma ogni minuto può essere fatale e il tempo scorre... finché Alice e la neonata improvvisamente spariscono. Nel nulla.

Il racconto è ottimamente scritto, coinvolge nella storia fall'inizio alla fine, appassionando il lettore con una serie di colpi di scena spiazzanti ed un finale a sorpresa che riuscirà a sorprendere anche il lettore più scaltro. Bestseller a sorpresa in Inghilterra, pochi giorni dopo la pubblicazione "Non è mia figlia" è balzato in testa alla classifica dei thriller più venduti, grazie al passaparola dei lettori. Un romanzo ipnotico e originale che incarna le nostre paure più inconfessabili e che esplora i segreti e le bugie che si nascondono dietro vite apparentemente perfette.

Buona lettura.



giovedì 7 aprile 2011

Syria - Nuovo album il 3 maggio

Nuovo lavoro discografico per Cecilia Cipressi, in arte Syria. L'album uscirà il 3 maggio e si chiamerà Scrivere al Futuro. Sarà l’ottavo lavoro in studio per la cantante già vincitrice nel 1996 di Sanremo Giovani con il brano Non ci sto.

Dall'8 aprile il nuovo singolo in tutte le radio sarà Sbalzo di colore (scritto per la cantante da Dario Morldo degli Amari band hip-pop). Stasera a partire dalle mezzanotte 30 secondi di SBALZO DI COLORE in anteprima su www.reverbnation.com/syriaofficial “Sbalzo di Colore” è un brano di presa immediata, dal gusto moderno e internazionale, di quelli che possiedono il magico potere di regalare energia positiva e buon umore, con un testo intrigante che dipinge momenti della vita con pennellate di svariati colori. Perfetto come colonna sonora dell’estate in arrivo. Così Syria racconta la sua nuova canzone: “Tutto comincia con uno ‘sbalzo di colore’, che sia un amore o una giornata di sole. Il brano coglie percettibili sfumature, varie come quelle che accompagnano il nostro grande amore, che è gioia e sacrificio al tempo stesso. Ogni colore è un’istantanea della nostra vita”. (Sony Music


Abbandonata quindi per il momento l'esperienza di Ayris (Siria al contrario) che vide la giovane cantante alle prese con la sperimentazione nell'EP Vivo amo esco (in cui cantava un pò per gioco ma non troppo, canzoni italiane con atmosfere elettroniche). Il singolo, così come gli altri brani del nuovo cd, sono stati "cuciti su misura" per Syria da due artisti della scena indie-pop: Dario Moroldo, autore di tutti i testi e Sergio Maggioni, compositore delle musiche e produttore del cd.

sabato 2 aprile 2011

Modà - Viva i Romantici

Ecco finalmente Viva i Romantici, il tanto atteso nuovo album di inediti dei Modà, band rivelazione dello scorso anno con i singoli Sono già solo e La notte, ai vertici di tutte le classifiche del 2010. Il disco non delude le aspettative dei fan e contiene tutta l’essenza del gruppo lombardo. Un romanticismo perfettamente fuso con melodie trascinate dalla voce inconfondibile di Francesco “Kekko” Silvestre. Amore in tutte le sfumature, dalla fase di innamoramento alla fine del rapporto, dall’amore maturo al desiderio di amare, fino alla difficoltà di distinguere fra amore ed amicizia.

Ecco la lista delle tracce:

1. Sono già solo
2. Salvami
3. Tappeto di fragole
4. Come un pittore
5. Vittima
6. Arriverà (con Emma)
7. La notte
8. Tutto non è niente
9. Timida
10. Viva i romantici
11. L’amore è un’altra cosa
12. Mani inutili
 ------------------------------
13. Arriverà
14. Mani inutili (radio edit)
15. Urlo e non mi senti (live)



12 le tracce dell’album più tre bonus, la versione del singolo sanremese Arriverà cantata dal solo Kekko, una radio edit di Mani Inutili e la versione live di Urlo e non mi senti, pezzo di Francesco Silvestre portato al successo da Alessandra Amoroso lo scorso anno.

1. Sono Già Solo – non ha bisogno di presentazioni, singolo che ha fatto conoscere i Modà al grande pubblico l’anno scorso. “Sei pioggia fredda sei come un temporale di emozioni…”.

2. Salvami – “E va sempre così che parli e nessuno ascolta” canta ” Salvami e allunga le tue mani verso me prendimi e non lasciarmi sprofondare“ Una canzone sull’amore, sul bisogno che ne abbiamo per “salvarci” e per essere migliori. La voce è sempre trascinante, il ritornello è perfetto. “Salvami e insegnami ad amare come te e ad essere migliore.

3. Tappeto di Fragole – Pezzo lento che non perde in carisma se così possiamo dire, è rivolto alla persona amata “Eccoci qua a guardare le nuvole su un tappeto di fragole”.

4. Come un pittore – Ciao semplicemente ciao, è l’incipit ed il ritornello di questo secondo lento. Dipingere una storia d’amore, questa è la trama della canzone, ad ogni colore corrisponde un’emozione ed un paesaggio. Bella.

5. Vittima – Ritorna il ritmo con un pezzo che a tratti ricorda canzoni degli anni 60 alla Kill Bill di Tarantino. In amore vince chi fugge. Forse si è Quel mio essere un po’ bastardo che se ci penso è quello che che che che ti piace di me. Rivisitazione alla Modà del tema già protagonista di Teorema di Ferradini (Prendi una donna, trattala male…)

6. Arriverà – Arriverà il sapore del bacio più dolce un abbraccio che ti scalderà. Non ha bisogno di commenti, è il brano con cui i Modà hanno quasi raggiunto la vetta al Festival di Sanremo, lo conosciamo tutti. Ad impreziosirlo la voce di Emma Marrone.

7. La Notte – Secondo singolo uscito l’anno scorso, non servono molte parole per descriverlo: La notte so che pensi a me amore nel buio cerchi sempre le mie mani no non fingere di stare già già bene di colpo non si può dimenticare niente di così profondo e intenso o almeno penso. Può finire una storia d’amore? Questo si chiedono i Modà.

8. Tutto non è niente – L’amicizia non basta quando c’è un sentimento più profondo, non si può tornare indietro, una lettera sofferta a chi si ama. Chiedimi pure di sparire di dimenticare canta Francesco, allontanami ti prego se poi pensi che non possa funzionare.

9. Timida – Una bella ballata d’amore.

10. Viva i Romantici – Il romanticismo non è morto, si può sognare anche senza dormire, “buona notte a tutti quelli come me che senza vergognarsi hanno chiesto un po’ di compassione” senza paura di farsi vedere deboli o fragili “senza lamentarsi guadagnando mille euro al mese”. “Viva i romantici viva quelli che anche se innamorati piace perdersi e dietro a mille storie per poi riprendersi”. Bellissimo pezzo alla Coldplay, un inno a coloro che non hanno paura di esprimere ciò che sentono, che non si abbattono mai, che non si lamentano ma combattono. Buona notte a tutti quelli come me che per ucciderli del tutto ci vuole molto più veleno…

11. L’Amore è un’altra Cosa – E cosa c’entra che mi vuoi bene, l’amore è un’altra cosa molto più grande del bene. Bel pezzo ritmato che conferma per l’ennesima volta le capacità interpretative di Francesco.

12. Mani Inutili – Lo stile è alla Cremonini, una canzone che parla della fine di una storia d’amore in una lettera scritta alla persona che si amava. Bellissimo lento chitarra e basso.

------------Bonus Tracks------------

13. Arriverà – Il singolo sanremese cantato senza Emma riesce comunque a coinvolgere e rivela nuove sfaccettature del brano che non perde molto della sua forza al contrario di quanto si potrebbe immaginare, anzi sembra guadagnare addirittura punti. J

14. Mani Inutili (radio edit) – Versione radiofonica dell’ultimo pezzo dell’album.

15. Urlo e Non mi Senti (live) – Live del pezzo scritto dai Modà per Alessandra Amoroso in una esibizione spettacolare.

Buon ascolto.





Nathalie - Vivo Sospesa

Primo album per la vincitrice dell’ultima stagione di X-Factor. L’allieva di Elio (cantante degli Elio e le storie tese) presenta un album complesso, con pezzi in inglese, francese (sua seconda lingua, infatti la madre è francese) oltre che in italiano.
Vivo Sospesa è un disco che va ascoltato e riascoltato, difficile coglierne tutte le sfaccettature ad un primo e superficiale ascolto. I brani mostrano la propria bellezza a poco a poco, sono poche infatti le concessioni a pezzi di facile presa sul pubblico (e non è un male).

Ecco la lista delle tracce.

1. Paura del buio

2. Vivo Sospesa

3. Intimate Colours

4. In punta di Piedi

5. Nello Specchio

6. Cuore Calmo

7. Lungo le Sponde del Fiume

8. Suspended

9. Mucchi di gente

10. Sogno Freddo

11. Monteau Noir

12. Searching (bonus track i-tunes)

Nello stile cui ci ha già abituati, Nathalie ci offre un album sofisticato ed intenso, in cui la cantante romana mostra tutta la sua ecletticità e particolarità di scrittura (suoi sia i testi che le musiche di tutto il cd). Un’ottima opera prima.

Ecco un breve commento traccia per traccia:

1. Paura del Buio – Bel pezzo rock con un sapore british che da quel tocco in più. Tra il sognato ed il sognante.

2. Vivo Sospesa – Singolo sanremese che ci ha convinti fin dal primo ascolto. Qui si sentono le doti di cantautrice e di interprete di Nathalie che ci regala una melodia ricca di magia perfettamente avvolta da una musica rockeggiante. Rara da sentire nel panorama della musica italiana.

3. Intimate Colours – Nathalie ci sorprende con un bellissimo pezzo in inglese. Una ballata che prende dentro.

4. In Punta di Piedi – Meraviglioso singolo con cui ha vinto l’ultima stagione di X-Factor, la conosciamo e non ha bisogno di descrizioni.

5. Nello Specchio – Lento quasi jazz all’inizio questo pezzo malinconico in cui affronta la difficoltà di accettare il cambiamento, di uscire e lasciarsi tutto alle spalle.

6. Cuore Calmo – come affrontare la fine di un amore? Grinta e coraggio: Via vorresti andare via, il dolore di un amore già passato ti attanaglia il cuore e tu saresti già sconfitto se non avessi urlato al cielo. Una forma-canzone un po’ atipica ma nel complesso piacevole.

7. Lungo le Sponde Del Fiume – Canzone estremamente delicata, ci trasporta in un viaggio immaginifico con la voce di Nathalie che sembra cullare dolcemente la nostra barca.

8. Suspended –Secondo pezzo in inglese ricorda vagamente Bjork, non ha una melodia ben definita, la struttura sembra seguire la voce di Nathalie in evoluzioni ardite. Forse il brano meno riuscito dell’album.

9. Mucchi di Gente – Ricorda i Depeche Mode la musica, una sorta di esperimento pop rock elettronico .

10. Sogno Freddo – Una piccola gemma, poesia fatta canzone. Da sentire.

11. Monteau Noir – Con questa penultima traccia Nathalie ci da prova ulteriore della sua versatilità, dopo canzoni in italiano ed inglese eccola alle prese con la sua seconda lingua madre, il francese. Molto bella, farete un viaggio nella fantasia.

12. Searching (i-tunes) – Traccia bonus per i-tunes, una bellissima ballata dal sapore celtico.

Buon ascolto.



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  • Vite - Di corsi e ricorsi di parole dette e sentite. Vite. Senza freni solo fermate. Brevi. Paesaggi scorrono e incontri e scontri. Mete. Di giochi nei...
    5 anni fa

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