sabato 26 novembre 2011

Danilo Sacco, la voce dei Nomadi lascia il gruppo dopo 18 anni.




Con un comunicato stampa, DaniloSacco, voce dei Nomadi dal 1993, dopo la scomparsa del fondatore e cantante del gruppo Augusto Daolio, ha comunicato a sorpresa l'abbandono dello storico gruppo emiliano.  "Grazie a tutti voi per l’affetto e grazie ai Nomadi: sono stati i migliori compagni che un uomo potesse avere" ha scritto Danilo "ora comincia una nuova vita e una nuova avventura".


COMUNICATO STAMPA di Danilo Sacco - gio 24 nov 2011, 06:44 (dal sito personale di Sacco: http://www.danilosacco.com/)

DANILO SACCO – Voce dei Nomadi Lascia il Gruppo dopo 18 anni
Danilo Sacco, entrato negli storici NOMADI nel 1993 dopo la prematura scomparsa del carismatico co-fondatore del gruppo Augusto Daolio, dopo quasi vent’anni di emozioni, lotte, gioie, e musica, ha deciso di lasciare. Le ragioni di questa decisione verranno rese note quanto prima per chiarezza e rispetto verso tutti coloro che lo hanno, ed hanno sostenuto con tanto amore sia Danilo che i Nomadi!
Dal 1° gennaio 2012 quindi, Danilo Kakuen Sacco non sarà più il cantante dello storico gruppo emiliano.


Con un comunicato i Nomadi hanno dichiarato in un comunicato ufficiale: “Beppe Carletti, Daniele Campani, Cico Falzone, Massimo Vecchi, Sergio Reggioli, prendono atto della decisione di Danilo di lasciare il gruppo. Le motivazioni di questa scelta sono solo dentro di lui. Gli auguriamo buona fortuna. Siamo tutti insieme a dirvi che la storia dei Nomadi continua, forte più che mai”



Beppe Carletti, storico tastierista e leader del gruppo ha commentato la notizia: "Danilo vuole tentare la carriera da solista: è una decisione che rispettiamo ma dalla quale non si può tornare indietro. Abbiamo già ricevuto parecchie telefonate da parte di giovani che vogliono cantare con noi; a Novellara a febbraio il gruppo avrà una nuova voce. La storia dei Nomadi non si fermerà qui: lo dobbiamo ad Augusto e a Dante che ci hanno lasciati". 
Ed ancora Carletti ha dichiarato: "Ne abbiamo preso atto. Quella di Danilo è una scelta sua di vita, sai, non puoi contestare. Certo un po' di rammarico c’è, perché l'anno prossimo avremmo celebrato tutti insieme i vent'anni dalla scomparsa di Augusto. Il  mio cd da solista non significa nulla di compromettente per il futuro della band, spero che i Nomadi proseguano all'infinito. Dal punto di vista umano, dispiace sempre perché è un amico che se ne va, quando se n’è andato Augusto era morto però, mentre Danilo da uomo maturo incontrerà cose belle nel suo cammino solista. Una persona non può essere tenuta in una gabbia. Io son tranquillo e sereno. Dissapori? No, assolutamente". 


A questo link la lettera che Danilo ha scritto ai suoi fans su facebook e sul suo sito: 


LETTERA DI DANILO PER TUTTI VOI: OGGI.
pubblicata da Danilo Sacco il giorno giovedì 24 novembre 2011 alle ore 7.53

Oggi il cielo è meravigliosamente limpido dove vivo.
Oggi l'aria è fresca ed un vento novembrino sembra
entrarti nelle ossa come un folletto impertinente
accarezzandoti la pelle sotto il pesante maglione
irlandese. Ah magica Galway..
Da qualche parte si ode una risata, delicata, soffusa,
pudica, come è tradizione della gente del mio
villaggio.
Qualcosa è andata bene.
Forse è nato un vitellino.
Fa freddo e raccolgo le ultime pigne.
Sono un combustile perfetto per accendere il camino
e la stufa. E' un peccato sprecarle.
La natura ci da così tanto e noi a lei così poco...
Passa un vecchio trattore e due persone mi salutano.
Mi gridano qualcosa ma non riesco a capire.
Il rumore del motore è così forte che mi stordisce...
Questo mio villaggio è talmente silenzioso che
persino il sussurro di una farfalla può essere udito da
chiunque. Ma gli occhi delle due persone sul  vecchio
trattore, mi comunicano allegria e buone notizie per
qualcuna delle poche famiglie che qui vicino vivono
da generazioni...continua...

domenica 20 novembre 2011

THOR

Thor

Regia: Kennet Branagh
Attori: Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Anthony Hopkins, Jiaimie Alexander
Genere: Azione
Durata: 130 minuti
Uscita: Usa 2011

Con Thor ancora una volta il cinema prende spunto dai fumetti della Marvel Comics. Grandi effetti speciali ed una trama abbastanza ricca da non essere scontata. La storia è un misto di fantascienza e mitologia nordica.

Jiaimie Alexander
Gli dei governati da Odino sono su un lontano pianeta Asgard. Thor è il figlio destinato a succedere sul trono al re degli dei. Ma il desiderio di combattere e sconfiggere per sempre gli uomini di ghiaccio è superiore a tutto per il giovane eroe tanto che decide di disobbedire al padre. Assieme al fratello Loki e ad alcuni compagni di tante battaglie si avventura sul pianeta di ghiaccio per eliminare i nemici una volta per tutte. 

Le cose non vannno come aveva previsto e lo stesso Odino deve intervenire per salvare l’imprudente gruppetto. Thor viene punito per la sua avventatezza e una volta privato di tutti i suoi poteri e di Mjolnir (il suo celebre martello) viene esiliato sulla terra. Qui incontrerà alcuni studiosi fra i quali la bella Jane Foster (Natalie Portman). Nel frattempo il fratellastro Loki approfitta della debolezza del padre (caduto in una sorta di catalessi) per salire al trono ed assicurarsi che Thor non possa tornare.


Anthony Hopkins
Il cast è certamente uno degli aspetti migliori del film, sopraffino come sempre Anthony Hopkins nella parte di Odino, sorprese positive gli interpreti di Thor e Loki, rispettivamente Chris Hemsworth e Tom Hiddleston. Brava come sempre anche Natalie Portman anche se in un ruolo che non ci è parso molto adatto alle sue caratteristiche. Molto belle le scene, di grande presa soprattutto quelle relative ad Asgard.

Uno dei migliori film dell'anno, se amate l'avventura, gli effetti speciali ed i fumetti della Marvel non potete perderlo!

Il trailer ufficiale italiano:




mercoledì 9 novembre 2011

Noel Gallagher - Noel Gallagher's High Flying Byrds

----------------------------------------------------------------------------------Dopo Liam ed i suoi Beady Eye ecco la seconda metà (solo per motivi temporali) degli Oasis alle prese con il primo album solista "Noel Gallagher's High Flying Byrds" (dal titolo di un pezzo dell'album di debutto dei Jefferson Airplane), certamente una delle uscite discografiche più attese dell'ultimo periodo.
Finalmente si completa il cerchio, se i Beady Eye hanno conservato la parte più rock degli Oasis, Noel porta con se l'anima cantautorale, in grado di arrivare dritto all'anima degli ascoltatori con semplici (ma non banali) ballate melodiche accompagnate da chitarre ritmiche e batteria arricchite da arrangiamenti molto ricercati.

Il maggiore dei fratelli Gallagher sembra essere perfettamente a proprio agio nel nuovo ruolo di cantante solista, conoscevamo già la sua voce ma restava il dubbio della prova, e qui ha dimostrato di poter sostenere ottimamente un album oltre che musicalmente anche vocalmente.

L'album registrato tra Londra e Los Angeles è prodotto dallo stesso Noel e da Dave Sardy (già produttore degli ultimi due album degli Oasis) Il primo singolo è "The Death Of You And Me" in radio dal 25 luglio ed è stato definito da Noel stesso come "una canzone romantica, incentrata sulle persone che fuggono da ciò che li circonda e che in seguito vivono sempre felici". Il secondo singolo in uscita è "AKA... What A Life". Il brano che chiude il disco "Stop the Clocks" è un pezzo del 2001 mai pubblicato con gli Oasis ma già conosciuto dai fans della Band di Manchester.

Solo dieci le tracce dell'album:

  1. Everybody's On the Run
  2. Dream On
  3. If I had a Gun
  4. The Death Of You And Me
  5. (I Wanna Live in A Dream In My) Record Machine
  6. AKA... What A Life
  7. Soldier Boys And Jesus Freaks
  8. AKA... Broken Arrow
  9. (Stranded On) The Wrong Beach
  10. Stop The Clocks
I video:
The Death Of You And Me



If I had a Gun

Evanescence - What You Want

----------------------------------------------------------------------------------A cinque anni di distanza dall'ultimo disco di inediti, (The Open Door è del 2007) torna il gruppo dell'Arkansas (la band nasce nel 1995 a Little Rock AR.) con una Amy Lee sempre più in forma (fondatrice e anima del gruppo). 

Il nuovo album intitolato semplicemente Evanescence, è il terzo della band (il primo è stato Fallen con oltre 20 milioni di copie vendute nel mondo), prodotto da Steve Lillywhite e Nick Raskulinecz per l'etichetta Wind-Up Records. "What You Want" è il singolo di lancio in rotazione da Agosto nelle maggiori radio mondiali.

Definire quale genere faccia un gruppo è sempre difficile perciò ci affidiamo alle parole di Amy la quale al riguardo ha dichiarato: "Noi siamo decisamente una rock band, ma tuttavia la nostra musica è una sorta di rock dark, epico e drammatico." Infatti il disco rispecchia in pieno tutte queste caratteristiche. La voce di Amy Lee è più potente che mai ed il suo pianoforte mantiene sempre l'atmosfera gotica che da sempre caratterizza la sua musica

Le tracce del disco sono 12, vediamo i titoli:


  1. What You Want 
  2. Made of Stone
  3. The Change 
  4. My Heart is Broken 
  5. The Other Side 
  6. Erase This 
  7. Lost in Paradise
  8. Sich 
  9. End Of The Dream 
  10. Oceans 
  11. Never Go Bach
  12. Swimming Home.


Ecco una breve recensione traccia per traccia dell'album:


  1. What You Want - Il primo pezzo non è come ci si aspettava nel pieno stile Evanescence, un brano rock che si lascia asoltare e che migliora sempre più verso il finale
  2. Made of Stone - Atmosfera più scura, con la voce di Amy ad avvolgere l'ascoltatore, lgi Evanescence sono tornati!
  3. The Change - Canzone ancora più evocativa, che si basa e prende forza grazie alle capacità vocali della cantante, qui esaltate. Batteria e chitarre in un  mix affascinante e trascinante.
  4. My Heart is Broken - Abbiamo sentito la mancanza in questi anni di un gruppo come gli Evanescence e questo è il pezzo giusto per capire quanto!
  5. The Other Side - Rock un pò più classico per la quinta traccia.
  6. Erase This - Bel rock con una melodia trascinante ed un piano in sottofondo a donare un'enfasi particolare al pezzo.
  7. Lost in Paradise - Altro bellissimo esempio di canzone alla Evanescence! Bentornati!
  8. Sich - Non cala il ritmo del disco, sempre al massimo con un pezzo musicalmente ruvido ma arrotondato dalla potente espressività di Amy.
  9. End Of The Dream - Atmosfere oniriche che avvolgono l'ascoltatore in un viaggio immaginifico.
  10. Oceans - Un altro viaggio sugli oceani in compagnia di Amy
  11. Never Go Bach - Rock un pò più duro per la penultima traccia ma non si avvertono cali di tensione, l'atmosfera tiene alla grande fino alla fine!
  12. Swimming Home - Un lento dolce e struggente a chiudere questo grande ritorno.


Il video del singolo:



Buon ascolto.

domenica 6 novembre 2011

Kerstin Gier - Red



Titolo: Red (Trilogia delle gemme)
Titolo Originale: Rubinrot (Edelstein Trilogie)
Autore: Kerstin Gier
Genere: Giallo, Thriller, Noir, Fantasy
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Anno di Pubblicazione: 2011
Pagine: 336



Un libro fantasy che ha avuto un grande successo in Germania (la scrittrice è tedesca) ed in Europa, arrivando a vendere più di un milione di copie! Protagonista del romanzo è Gwendolyn Sheperd, un’adolescente dei nostri giorni, sedicenne,come tante che abita con la madre e i fratellini in una grande casa nel cuore di Londra assieme alla nonna (lady Arisa), una sua sorella, più  la cugina Charlotte e sua madre. Fin qui sembrerebbe banale come racconto, ma la sorpresa è dietro l'angolo.

La famiglia di Gwendolyn nasconde un segreto, porta con se un gene che consente di viaggiare nel tempo. La predestinata è Charlotte, addestrata fin da piccola a saper gestire al meglio questo "dono". Però:

“Mi sentii strattonare in aria all’improvviso. Avevo lo stomaco sottosopra. La strada si trasformò in un fiume grigio davanti ai miei occhi. Quando tornai a vedere chiaramente, scorsi un’auto d’epoca che girava l’angolo mentre io ero inginocchiata sul marciapiede e tremavo di paura. C’era qualcosa che non andava nella via. Era diversa dal solito.Il presentimento che mi aveva assalito si andava trasformando lentamente ma irrevocabilmente in un’agghiacciante certezza. Sapevo perfettamente che cosa era successo. Lo sapevo e basta. E sapevo anche che doveva esserci stato un errore. Ero finita in un’altra epoca. Non era successo a Charlotte. Era successo a me. Qualcuno doveva aver commesso un errore madornale.”Da qui parte la storia, con la scoperta che ad avere il gene dei viaggi nel tempo non è la perfetta Charlotte ma la normalissima cugina Gwendolyn. Che si troverà così avviata lungo un percorso di apprendimento di un mondo tutto nuovo e surreale. Incontrerà Gedeon l'altro viaggiatore nel tempo e la confraternita che cela i segreti di questo fenomeno. Si scoprirà che in tutto sono 12 i viaggiatori nel tempo, ognuno associato ad una pietra preziosa, ognuno con una profezia: Gwendolyn è l'ultima dei 12 il "Rosso rubino, che ha la magia del corvo nel cuore, chiude il cerchio dei dodici in sol maggiore." 

La scrittura della Gier è moderna nel linguaggio, frizzante e ricca di humor nei dialoghi fra i giovani protagonisti e molto brillante nella narrazione con frequenti colpi di scena e personaggi ben delineati. Viviamo e leggiamo il racconto in prima persona dal punto di vista della protagonista è Gwendolyn che racconta la vicenda e la accompagniamo nella scoperta della trama, pagina dopo pagina. Una trilogia che appassionerà quasi sicuramente gli amanti del fantasy.




Il Booktrailer:



Buona lettura.

lunedì 31 ottobre 2011

Annalisa Scarrone - Nali

 C'è sempre scetticismo quando ci si confronta con la musica di un cantante che proviene da un talent show. Così è stato per Annalisa Scarrone, reduce da Amici di Maria de Filippi. Eppure questa giovane cantante ligure è riuscita a colpire tutti con la sua voce ed il duo caratteristico modo di affrontare l'interpretazione dei pezzi.


Il primo disco della Scarrone si intitola semplicemente nali (diminutivo con cui la ragazza viene chiamata da fan e “colleghi” del talent). Gli autori del disco sono Casalino, Verrienti, Faini e la coppia Camba-Coro che ha già portato al successo Alessandra Amoroso. La voce cristallina e dirompente di Annalisa è stata spesso paragonata a quella della Tigre di Cremona, Mina appunto. Annalisa ha avuto l'onore di essere corteggiata da ben 3 case discografiche per la pubblicazione di questo album: Sony Music, Universal e Warner Music, preferendo quest'ultima. L'album fa scorgere le grandi potenzialità di una cantante che potrà dire la sua senza timore alcuno nel panorama musicale italiano. 9 raffinatissime tracce (8 inediti e una cover di Mi sei scoppiato dentro al cuore di Mina)



Ecco la tracklist ufficiale di “Nali”:

1. Giorno per Giorno

2. Fuori

3. 
Cado giù

4. Inverno

5. Diamante lei e luce lui

6. Questo bellissimo gioco

7. 
Solo

8. Brividi

9. Mi sei scoppiato dentro al cuore


Ecco il video del primo singolo:


Ed il video del secondo singolo:




Buon ascolto.

Vasco Rossi – Vivere o Niente

Vasco Rossi – Vivere o Niente

Nuovo album per il Blasco, a qualche mese dall’uscita sul mercato possiamo farne una valutazione migliore. E’ un disco in cui Vasco torna a canzoni più intimiste ma tuttavia più rockeggianti rispetto alla sua produzione recente. La sua anima si sdoppia perfettamente tra romanticismo da un lato e ribellione dall’altro, peraltro una delle note caratteristiche del rocker di Zocca. “Manifesto futurista della nuova umanità” è il brano che condensa il tutto, in un pezzo musicalmente aggressivo e potente, Vasco confessa le sue debolezze, la sua difficoltà a credere, il suo rapporto con i suoi “demoni”. “Eh… Già” è una sorta di rivendicazione, io sono ancora qua! La parte più riflessiva di Vasco esce prepotentemente in “L’Aquilone” dove analizza la nostra società intrisa di tecnologia, scienza e notizie che sembrano essere di un’importanza fondamentale ma … “lo sai che si potrebbe fare senza anche senza tutta questa scienza che ci fa stare così bene” … m forse non così indispensabili dopotutto.

Ecco le 12 tracce:
  1. Vivere non è facile – Pezzo lento per cominciare “io sono qui e vivo come pare a me” ma “nono stanche che lo so continuo a fare debiti con me” perché “vivere non è facile” ci spiega un Vasco sempre più disincantato. Troppo facile dire non ho tempo o scusami, bisogna mettersi in gioco e rischiare.
  2. Manifesto futurista della nuova umanità – Brano che ha causato non poche polemiche ma che va letto come un grido, uno sfogo di un uomo alle prese con i suoi “demoni” personali, alla ricerca di un equilibrio in una sorta di dialogo/scontro con una “potenza superiore” che si risolve in un patto con le emozioni, per sopravvivere, per continuare questa meravigliosa avventura.
  3. Starò meglio di così – Ancora un lento, la perdita di un amore, “posso fare quello che voglio ora si” e “non lo so però io starò meglio di così” nonostante tutto.
  4. Prendi la strada – La quarta è una bella canzone ritmata, con una melodia trascinante “non ti fermare davanti a niente, non ascoltare nemmeno la gente, non ti distrarre perché la vita è dura” bisogna portare avanti le proprie idee, andare ognuno per la propria strada, si sbaglierà ugualmente ma a testa alta.
  5. Dici che – L’amore secondo Vasco “Vedi che non si muore per amore … l’amore così non è un progetto, non è mai come vuoi tu, e l’amore così è maledetto, non sai mai se durerà ed è giusto così non fa un difetto, tutto poi si aggiusterà e funziona così a questo mondo … si vedrà.” …
  6. Eh… già – “Sono ancora qua e non c’è niente che non va, non c’è niente da cambiare” grida alla grande Vasco per tutti coloro che lo davano per finito!
  7. Sei pazza di me – Ecco l’altro lato di Vasco, quello rock “è vero che tu vivi solo per me? Dimmelo! Tu vivi solo per me. E’ vero che nei tuoi sogni … con me è più facile?” … “Gli altri uomini ormai per te sono sempre solo copie di me”
  8. Vivere o niente – Rivelerò cose che nessuno sa di me” dice Vasco, sempre più intimista “Brividi sento quando guardo i lividi che han lasciato segni dentro” e sempre più intimistico “Non ho voglia più di fare finta che tutto vada bene solo perché è, guardami, io sono qui e te lo voglio urlare, io sto male!”
  9. L’aquilone – Canzone capolavoro, da ascoltare!! Con una autocitazione da brividi nel finale (Vado al massimo).
  10. Non sei quella che eri – Il rock non esiste in Italia? Ne siamo veramente sicuri? Ascoltare per credere!
  11. Stammi vicino – Canzone d’amore alla Vasco “Aspettavo te da tanto tempo ormai che quasi non ci credevo che arrivassi più” “Stammi vicino e ogni cosa vedrai, col tempo, tutto arriverà”.
  12. Maledetta ragione – Chiude l’album un pezzo scanzonato come solo Vasco sa comporre. 
  13. Ghost track - Mary Luise ...

Buon ascolto!



domenica 23 ottobre 2011

Frank Schatzing - Limit



Autore: Frank Schatzing
Editore: Nord


Collana: Narrativa Nord

Data uscita: 18/11/2010

Pagine: 1370, rilegato

Lingua: Italiano


Limit è un romanzo imponente, sia per la lunghezza sia per una costruzione impeccabile della trama e dei personaggi. Al punto da rendere possibile sorvolare sulla inverosimiglianza di certe situazioni. Quindi assume plausibilità perfino l'idea di un ascensore per lo spazio. Come già nel romanzo precedente (Il Quinto Giorno) Frank Schatzing racconta la storia partendo da diversi personaggi e prospettive, in un intreccio di personaggi apparentemente scollegati fra di loro. I quali loro malgrado si troveranno a far parte di un'avventura epica ed avvincente. La souspance è quasi sempre alta e fa scivolare le non poche pagine una dietro l'altra per giugere alla soluzione della vicenda a poche pagine dalla conclusione. La lunghezza di questo libro potrebbe scoraggiare o intimorire i più, ma di fronte a coloro che avranno l'ardire di affrontarla si svolgerà un romanzo con una varietà tale di situazioni e sentimenti da rendere la lettura piacevole ed avvincente. L'ambientazione è in un futuro non troppo distante (2025) con interessanti ipotesi sui possibili sviluppi dell'attuale situazione geopolitica, sociale ed economica.

Dal sito http://limit.editricenord.it/index.php un breve indizio sulla trama:
Orley Space Station (OSS), 2 agosto 2024. Vic Thorn ha pochi secondi di vita. Stava riparando lo Shuttle che doveva portarlo sulla Luna, quando un braccio meccanico lo ha colpito, scagliandolo nel vuoto. Mentre fluttua verso il buio della morte, Vic comprende che il suo segreto si perderà con lui nello spazio infinito. È stato un incidente, un tragico incidente. Ma cambierà tutto...

Isla de las Estrellas, oceano Pacifico, 19 maggio 2025. Il miliardario Julian Orley è un uomo che realizza sogni. È sua l’OSS, una grandiosa stazione spaziale. È suo l’ascensore che la collega alla Terra. Ed è suo il Gaia Hotel, il primo, lussuosissimo albergo costruito sulla Luna, in cui ospiterà alcune persone tra le più ricche e influenti del mondo, per offrire loro un’esperienza unica. Un viaggio che però non è soltanto una mossa propagandistica. Orley è infatti alla ricerca di finanziamenti per il suo progetto più ambizioso: estrarre e trasportare sulla Terra l’elio-3, una fonte di energia pulita e pressoché illimitata che si ricava dalla polvere lunare. Un’impresa rivoluzionaria, che muterebbe gli scenari economici e geopolitici mondiali. Un’impresa che, per qualcuno, deve fallire...

Shanghai, Cina, 25 maggio 2025. Ormai da due giorni Chèn Hòngbīng non ha notizie di sua figlia Yoyo, una ragazza che non ha mai fatto mistero della sua attività di dissidente. Così si rivolge al detective Owen Jericho, chiedendogli d’indagare con la massima discrezione. Tuttavia quella che sembra una «semplice» scomparsa si rivela ben presto la prima tessera di un mosaico che si estende dall’Estremo Oriente agli Stati Uniti, dall’Europa fino al cuore segreto dell’Africa. Un mosaico che, se completato, rivelerebbe un piano che minaccia non solo il futuro della Terra, ma pure quello della Luna...

Dopo averci portato nelle profondità degli abissi marini con Il quinto giorno, Frank Schätzing ci conduce là dove le nostre aspettative più audaci incontrano le nostre peggiori paure, in un’avventura senza limiti.

martedì 19 luglio 2011

Evanescence - nuovo album ad ottobre

 
Uscirà l'11 ottobre il nuovo album degli Evanescence, il primo singolo dal titolo: "What you want" sarà in radio dal 26 agosto.

L'album che segna anche il ritorno del chitarrista Troy Mclawhorn vedrà alla voce della band la bellissima Amy Lee e dovrebbe intitolarsi semplicemente 'Evanescence'.



L'attesa per questo nuovo lavoro del gruppo di Amy Lee dura ormai dal lontano 2006 quando uscì il secondo album del gruppo: The Open Door.

Sul sito di mtv usa un'intervista ad Amy:
http://www.mtv.com/news/articles/1667172/evanescence-the-other-side-album-preview.jhtml

 Ed ecco da youtube la preview di tre pezzi del disco  “What you want”, “The Other Side” e “Lost in Paradise”:




Ecco l'elenco degli album di inediti del gruppo:
 Fallen (2003)
  • The Open Door (2006)
  • Evanescence (2011)
Il sito ufficiale:
http://www.evanescence.com/

domenica 26 giugno 2011

Vasco Rossi: "Mi dimetto da Rockstar"

Vasco Rossi dichiara al TG1 il suo ritiro. Un annuncio che arriva inatteso, in uno dei momenti di più grande popolarità del Blasco. «Dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività, trentennale, di rockstar -- così Vasco - Continuerò a scrivere canzoni, magari anche a fare concerti, non è che mi ritiro», ha comunque aggiunto. «Ma a 60 anni uno non può più fare la rockstar. Questa è la mia ultima tourneè»







giovedì 26 maggio 2011

Profumo di Lavanda - Paolo Brosio

profumo_di_lavanda_paolo_brosio

Titolo: Profumo di Lavanda – Medjugorje La Storia Continua

Editore: Piemme

Data uscita: 09/11/2010
 
Pagine: 224, rilegato
 
Lingua: Italiano

 

In questo secondo libro dalla conversione Paolo Brosio continua a raccontarci la sua esperienza di vita da “nuovo” cristiano. Tra ricadute negli antichi vizi e slanci spirituali. In particolare dedica molto spazio al racconto dei suoi viaggi a Medjugorje, riuscendo con una scrittura semplice e scorrevole a far vivere anche ai lettori tutte le emozioni ed i sentimenti vissuti e provocati da quei pellegrinaggi.

Grande spazio nel libro anche alla diffusione della sua “missione” medj_art_oggi_brosio(o meglio a quella che Paolo sente essere la propria missione) volta a far conoscere a quanta più gente possibile tutte le vicende di cui si trova ad essere testimone, con un particolare slancio verso l’ambiente da cui proviene (quello dello spettacolo) molto spesso lontano dalla fede.

Senza svelare troppo vi accenno al miracolo della lavanda che è richiamato anche nel titolo del libro. Riguarda un caso di guarigione straordinaria in cui Paolo Brosio riconosce l’intervento della Madonna, supportato da una serie di incredibili coincidenze a confermarne l’intervento soprannaturale. Infine il resoconto della prima visita a Medjugorje da parte di un cardinale (il cardinale di Vienna Schoenborn) che Brosio riporta e racconta con passione, sottolineandone l’eccezionalità che ha confermato il forte interesse della Chiesa per questo paesino della Bosnia anche se non ha dato ancora un giudizio definitivo sulle Apparizioni.

Buona lettura.

venerdì 20 maggio 2011

Beady Eye–Different Gear, Still Speeding

beady eyeEcco il tanto atteso ritorno di Liam Gallagher dopo la lite con il fratello Noel che ha portato allo scioglimento degli Oasis nei mesi scorsi. Con la sua nuova band, i Beady Eye tutti i nostalgici del gruppo di Manchester potranno ritrovare gran parte della musica che li fece innamorare degli Oasis. Different Gear, Still Speeding è il titolo del primo album della band che ha già annunciato un secondo lavoro per la fine dell’anno. Liam ha dichiarato che con questo nuovo progetto lavorare è più facile e che la vena creativa è sempre ad altissimi livelli, non ci sarà da aspettare molto per sentire nuovi pezzi, la frecciatina al fratello Noel non è nemmeno troppo velata, qui sto bene e lavoro alla grande p in sintesi il discorso di Liam. E questo non può che farci piacere aggiungerei.

Ecco la lista delle tracce:

  1. Four Letter Word
  2. Millionaire
  3. The Roller
  4. Beatles and Stones
  5. Wind up Dream
  6. Bring the Light
  7. For Anyone
  8. Kill for a Dream
  9. Standing on the Edge of the Noise
  10. Wigwam
  11. Three Ring Circus
  12. The Beat Goes On
  13. The Morning Son

Il nuovo disco è molto ricco, 13 pezzi che spaziano dal rock ‘n roll al rock anni 70, passando per quello anni 60 in un mix di Oasis e brit-pop, dal pezzo melodico alla ballata romantica. Veniamo quindi ad una breve recensione pezzo per pezzo.

  1. Four Letter Word – Un ritorno all’energia che caratterizzò i primi lavori degli Oasis, con la voce beady eye live in nottingham 11 april 2011 liam gallagherinconfondibile di Liam a sostenerlo.
  2. Millionaire – La musica anni 60 ha ispirato molto i fratelli Gallagher in passato e continua a farlo con i Beady Eye in questa canzone dal sapore retrò.
  3. The Roller – Bella ballata che ha il suo punto di forza nello stile e nel carisma di Liam Gallagher.
  4. Beatles and Stones – Niente da aggiungere al titolo, c’è già tutto il pezzo. Beatles e Rolling Stones.
  5. Wind up Dream -  Ottimo brano rock: chitarre, basso e batteria, qualche coretto migliorabile ma va bene così.
  6. Bring the Light – Rock ’n Roll
  7. For Anyone – Ballata tipicamente Oasis, anni 60, veramente molto bella.
  8. Kill for a Dream – Atmosfere quasi celtiche per l’inizio di questo lento, almeno fin quando entra in scena la chitarra elettrica e si torna indietro nel tempo.
  9. Standing on the Edge of the Noise – Si punta agli anni 70 in questo brano, la voce di Liam è perfetta ed il pezzo va alla grande, chapeau.
  10. Wigwam – Restiamo su sonorità anni 70 ma stavolta con un lento.
  11. Three Ring Circus – L’undicesimo è un bel pezzo rock (forse un pò più anni 80 stavolta), cucito ancora una volta ottimamente sulla voce di Liam Gallagher.
  12. The Beat Goes On – Bellissima ballata che oserei già definire in stile Beady Eye, in un connubio tra anni 60, Oasis e Travis.
  13. The Morning Son – Il brano che chiude il disco è un lento che ci trasporta in un’atmosfera tra l’evocativo e il trasognato.

Buon ascolto.

venerdì 13 maggio 2011

Paolo Brosio–Ad un passo dal baratro

573

Editore: Piemme
Data uscita: 17/11/2009
Pagine: 224, rilegato
Lingua: Italiano

In questo libro Paolo Brosio racconta della sua conversione. Descrive senza censure il periodo più buio della sua vita, mostrando tutti gli sbagli e gli eccessi compiuti nella vana ricerca della felicità. Ma la storia non è senza via d’uscita. Paolo racconta l’episodio che ha segnato la svolta nella sua vita, l’istante in cui la sua coscienza si è risvegliata, il momento in cui una voce (quella di Maria) l’ha ricondotto alla realtà ed alla verità prima che fosse troppo tardi.

Brosio racconta poi l’incontro con Medjugorje e la scoperta di tutto un mondo pieno di speranza e di fiducia nel Progetto divino. L’incontro con la Gospa (così è chiamata la Madonna in croato) è dirompente nella vita di Paolo, una forza che lo porterà a testimoniarla in tutta italia, con questo libro confessione e con numerosi incontri, mettendosi in gioco in prima persona, mostrando tutte le proprie debolezze accanto alla gioia della scoperta dell’amore di Maria e Gesù per ognuno di noi. Nel libro racconta poi alcuni casi straordinari di cui è stato testimone, miracoli avvenuti nel piccolo paesion della Bosnia Erzegovina.

Una testimonianza toccante e commovente, una speranza per tutti coloro che non vedono la fine del tunnel, una nuova testimonianza per tutti coloro che non conoscono le grazie che provengono da Medjugorje.

martedì 26 aprile 2011

Davide Van De Sfroos - Yanez

Il grande pubblico lo ha conosciuto grazie al festival di Sanremo e per questo non ringrazieremo mai abbastanza la manifestazione canora della città dei fiori. Davide Bernasconi (in arte Davide van de Sfroos) ci ha presentato la sua musica con un pezzo trascinante ma solo in apparenza leggero, Yanez (dedicata al padre). 

Canta in dialetto laghee ma non solo. Quel dialetto che, tra il Ceresio ed il Lario, si distacca dal milanese prima e dal comasco poi, assorbendo molte sonorità del vicino Ticino, nella penna del Davide assume la dignità e la valenza artistica di una vera e propria lingua (cit.).


Ecco la lista delle tracce:
  1. El Carnevaal de Schignan - 4:01  
  2. Dona Lüseerta - 4:39  
  3. Il Camionista Ghost Rider - 4:47  
  4. Long John Xanax - 4:03 
  5. La machina del Ziu Toni - 4:28  
  6. Maria - 4:12  
  7. Yanez - 3:44  
  8. El Pass del Gatt - 5:11  
  9. Setembra - 4:07  
  10. Dove non basta il mare - 5:09  
  11. Il reduce - 5:27  
  12. La figlia del tenente - 4:25  
  13. Blues di Santa Rosa - 4:52  
  14. Ciamel amuur - 4:00  
  15. Rosa del vento - 1:26
L'album (il quinto disco in studio di Davide) mostra Van De Sfroos in tutto il suo spessore, un cantautore di classe superiore, che nulla ha da invidiare a tanti colleghi più famosi e troppo spesso sopravvalutati rispetto alle loro reali qualità artistiche. Il cantante lombardo si mette a nudo in questi 15 brani è un lavoro romantico e gira intorno alla figura paterna, TizYanez, «morto durante la realizzazione di “Pica”. Così è nato un album d’amore, anche estremo e sballato. Personale e autobiografico, quando non mi vergogno di confessare l’imbranato che ero. Facendoci così scoprire sentimenti e sensazioni che viviamo, dall'amore alla nostalgia di tempi e vite passate; dalla vita di tutti i giorni al ricordo di un reduce; dalla felicità alla malinconia più profonda. Negli anni, infatti, Van De Sfroos ha messo a punto una capacità narrativa che ha davvero pochi rivali in Italia. Nei suoi pezzi racconta storie di personaggi minori, spesso emarginati, dei puri che non riescono a far fronte alla modernità e al progresso.

lunedì 18 aprile 2011

Noemi - Rossonoemi

 Il secondo album della rossa di X-Factor 2 si chiama ROSSONOEMI è stato pubblicato il 22 marzo 2011 per Sony Music. La bravissima e bellissima Noemi (al secolo Veronica Scopelliti) conferma con questo lavoro le ottime impressioni che aveva lasciato con il disco d'esordio "Sulla mia Pelle".

L'album vede Corrado Rustici sia come produttore che come arrangiatore. RossoNoemi è stato registrato da Chris Manning a Berkeley, in California presso Fantasy Records, lo stesso Manning ha mixato l'album, sempre in California a San Rafael, presso il Salamander Sound Studio. L'album è stato masterizzato da Brian Gardner a Los Angeles presso il Bernie Grundman Mastering. Solo nove le tracce inedite (più la traccia bonus di i-tunes) tra le quali spicca la gemma firmata Vasco Rossi/Gaetano Curreri, il singolo di lancio dell'album Vuoto a perdere. Ecco come Noemi racconta il loro incontro: “Lui è carino, appassionato. Mentre registravo ed ero terrorizzata di paura, lui faceva un concerto da dietro la regia. Ha cantato ‘Vuoto a perdere’ nella stessa mia tonalità ed è bellissima. All’inizio avevo paura di rimanere delusa, perché spesso si tende a mitizzare troppo chi in fondo non lo è. Ai fatti è una persona tranquilla che nel suo lavoro rappresenta un anello di congiunzione perfetto tra la melodia e il sound rock internazionale. Non si rende ancora conto di cosa rappresenta per tutti noi. Poi ho sentito il suo ultimo cd in anteprima ed è un un vero funambolo con le parole. Mi piace tanto”.
Tornando al numero di tracce è questa forse una delle pecche dell'album, ma si può dire anche meglio poche ma buone che molte canzoni mediocri.

Così ne parla la stessa Noemi: “RossoNoemi è un disco molto suonato, dove le parti elettroniche sono limitate per favorire le atmosfere che io sento più vicine alla musica live. Ci sono arrangiamenti molto classici che si mescolano a variazioni più nuove, vintage ma rinnovate”.

Ecco la lista dei brani:
  1. Up – 4:07 (Noemi e Kaballà – Emanuele Fontana, Noemi e Corrado Rustici)
  2. Fortunatamente – 4:10 (Noemi e Luca Chiaravalli)
  3. Vuoto a perdere – 4:03 (Vasco Rossi – Gaetano Curreri)
  4. Sospesa – 4:27 (Noemi)
  5. Dipendenza fisica – 3:50 (Kaballà – Corrado Rustici)
  6. Odio tutti i cantanti – 4:35 (Diego Mancino e Matteo Buzzanca)
  7. Poi inventi il modo – 3:28 (Federico Zampaglione)
  8. Musa – 4:15 (Diego Mancino e Noemi – Diego Mancino)
  9. Le luci dell'alba – 4:05 (Noemi e Pacifico – Emanuele Fontana)
  10. Altrove (live) – 4:34 (Morgan) – Bonus track solo per chi scarica l'album da iTunes
Dieci canzoni che trascinano in un sound poco ripreso nella musica italiana, si va dal rock al funk anni 70, dal pezzo tutto ritmo al brano più riflessivo. Un sound atipico per la nostra scena musicale ma che Noemi sa interpretare magistralmente.  "ho avuto il piacere di collaborare con Corrado Rustici. Per creare la struttura musicale si è rifatto alle atmosfere sonore e ritmiche del R&B anni 60, del soul anni 80, del Rock postmoderno americano e naturalmente del pop Italiano".  aggiunge poi Noemi: "Tutto ciò prende vita all'interno di una cornice musicale in cui, attraverso un'importante ricerca di suoni vintage rinnovati portata avanti da Corrado Rustici, si dà spazio a un sound del tutto nuovo per la mia carriera, permettendomi di sfidare quello che ho già fatto senza dimenticarlo e di dare vita ad un album musicalmente diverso da quello precedente".

Una copertina molto particolare, non banale, così la descrive Noemi: “Con il grafico Paolo De Francesco c’è stato un lavoro di grande coesione. Ci siamo capiti perfettamente così come con la mia discografica (la Sony Music, ndr) con cui mi sento davvero a casa. I capelli di questa cover grafica sono il prolungamento dei miei pensieri”.

Ecco un commento traccia per traccia:

  1. Up - Ritmo anni 70 energia e libertà nel pezzo d'apertura dell'album "io sono pronta io volo via" e ancora "indescrivibile corro da sola sembra impossibile".
  2. Fortunatamente - Una meravigliosa ballata, melodia che prende e testo non bvanale "fortunatamente il destino ha il cuore grande, dimmi tu che cosa conta veramente tutto è niente e tutto è così importante fortunatamente ...".
  3. Vuoto a perdere - Lo conosciamo tutti, una gemma preziosa, non serve aggiungere altro.
  4. Sospesa - Canzone che parte lentamente e poi si accende trascinata dalla voce di Noemi, un pezzo che esce alla distanza, non basta un ascolto per apprezzarla. Ma poi non potrete più lasciarla.
  5. Dipendenza fisica - Torniamo negli anni 70 per questo pezzo tutto ritmo grinta e passione "Ancora noi ancora qui un'alchimia reciproca questa dipendenza fisica".
  6. Odio tutti i cantanti - Uno dei pezzi più belli del disco, melodia che si avvolge su di un testo perfettamente costruito (da Diego Mancino) sulla voce e l'interpretazione di Noemi. "Odio tutto l'amore del mondo, questa pioggia di metallo, quando mi guardi così". Da sentire assolutamente.
  7. Poi inventi il modo - Secondo lento, ma l'album non rallenta, Noemi riesce a portarci assieme a lei in una canzone su di un amore che non vogliamo scordare, che non vogliamo lasciar andare. "Assurdo che io resti ancora sola ad aspettarti adesso continuerò a pensare che dovrei cancellarti ma invece poi ti chiamo con la schusa di parlare ..."
  8. Musa - Testo molto bello "c'è un inverno nucleare e tu invece ... sogni" (ancora Diego Mancino che si rivela sempre di più come autore di spessore) ed una Noemi che una volta ancora di più ci mostra la sua versatilità e capacità di interpretare al meglio le sue canzoni.
  9. Le luci dell'alba - Il brano che chiude Rossonoemi è un'altra chicca, scritto da Pacifico "certe maschere ti circondano e si dissolvono poco prima dell'alba certe maschere ti confondono e ti rinchiudono alla fine del giorno". Interpretato superbamente da Noemi.
  10. Altrove (live) - Bonus track di i-tunes, brava come sempre Noemi, la canzone non è propriamente un inedito, è stata infatti già proposta ad X-Factor.

venerdì 15 aprile 2011

Sophie Hannah - Non è Mia Figlia

Titolo: Non è mia figlia


Autore: Hannah Sophie

Traduttore: Lauzi S.

Editore: Garzanti Libri

Collana: Narratori moderni

Data di Pubblicazione: 2008

Pagine: 387

Reparto: Narrativa straniera


Sophie Hannah ci porta a confrontarci con un incubo. Il peggiore di tutti i genitori. Guardare nel lettino del proprio figlio e vedere un bambino che non è il nostro. Questo succede alla giovane omeopata Alice Fancourt. Ma nessuno le crede, non lo fa l'amato marito David e nemmeno la suocera Vivienne riesce a farlo fino in fondo, lei che Alice considera come una seconda madre, dopo aver perso i genitori pochi anni prima in un incidente. Anche la polizia sembra poco propensa a crederle, soprattutto il sergente Charlie Zailer; solamente il detective Simon Waterhouse è disposto ad indagare sulla vicenda. Alice non ha alcuna prova, solo la sua testimonianza, quella di una madre sicura che quel viso e quell'odore non sono quelli della bambina che ha portato in grembo per nove mesi. Lunica soluzione è convincere la polizia a eseguire il test del DNA. Ma ogni minuto può essere fatale e il tempo scorre... finché Alice e la neonata improvvisamente spariscono. Nel nulla.

Il racconto è ottimamente scritto, coinvolge nella storia fall'inizio alla fine, appassionando il lettore con una serie di colpi di scena spiazzanti ed un finale a sorpresa che riuscirà a sorprendere anche il lettore più scaltro. Bestseller a sorpresa in Inghilterra, pochi giorni dopo la pubblicazione "Non è mia figlia" è balzato in testa alla classifica dei thriller più venduti, grazie al passaparola dei lettori. Un romanzo ipnotico e originale che incarna le nostre paure più inconfessabili e che esplora i segreti e le bugie che si nascondono dietro vite apparentemente perfette.

Buona lettura.



giovedì 7 aprile 2011

Syria - Nuovo album il 3 maggio

Nuovo lavoro discografico per Cecilia Cipressi, in arte Syria. L'album uscirà il 3 maggio e si chiamerà Scrivere al Futuro. Sarà l’ottavo lavoro in studio per la cantante già vincitrice nel 1996 di Sanremo Giovani con il brano Non ci sto.

Dall'8 aprile il nuovo singolo in tutte le radio sarà Sbalzo di colore (scritto per la cantante da Dario Morldo degli Amari band hip-pop). Stasera a partire dalle mezzanotte 30 secondi di SBALZO DI COLORE in anteprima su www.reverbnation.com/syriaofficial “Sbalzo di Colore” è un brano di presa immediata, dal gusto moderno e internazionale, di quelli che possiedono il magico potere di regalare energia positiva e buon umore, con un testo intrigante che dipinge momenti della vita con pennellate di svariati colori. Perfetto come colonna sonora dell’estate in arrivo. Così Syria racconta la sua nuova canzone: “Tutto comincia con uno ‘sbalzo di colore’, che sia un amore o una giornata di sole. Il brano coglie percettibili sfumature, varie come quelle che accompagnano il nostro grande amore, che è gioia e sacrificio al tempo stesso. Ogni colore è un’istantanea della nostra vita”. (Sony Music


Abbandonata quindi per il momento l'esperienza di Ayris (Siria al contrario) che vide la giovane cantante alle prese con la sperimentazione nell'EP Vivo amo esco (in cui cantava un pò per gioco ma non troppo, canzoni italiane con atmosfere elettroniche). Il singolo, così come gli altri brani del nuovo cd, sono stati "cuciti su misura" per Syria da due artisti della scena indie-pop: Dario Moroldo, autore di tutti i testi e Sergio Maggioni, compositore delle musiche e produttore del cd.

sabato 2 aprile 2011

Modà - Viva i Romantici

Ecco finalmente Viva i Romantici, il tanto atteso nuovo album di inediti dei Modà, band rivelazione dello scorso anno con i singoli Sono già solo e La notte, ai vertici di tutte le classifiche del 2010. Il disco non delude le aspettative dei fan e contiene tutta l’essenza del gruppo lombardo. Un romanticismo perfettamente fuso con melodie trascinate dalla voce inconfondibile di Francesco “Kekko” Silvestre. Amore in tutte le sfumature, dalla fase di innamoramento alla fine del rapporto, dall’amore maturo al desiderio di amare, fino alla difficoltà di distinguere fra amore ed amicizia.

Ecco la lista delle tracce:

1. Sono già solo
2. Salvami
3. Tappeto di fragole
4. Come un pittore
5. Vittima
6. Arriverà (con Emma)
7. La notte
8. Tutto non è niente
9. Timida
10. Viva i romantici
11. L’amore è un’altra cosa
12. Mani inutili
 ------------------------------
13. Arriverà
14. Mani inutili (radio edit)
15. Urlo e non mi senti (live)



12 le tracce dell’album più tre bonus, la versione del singolo sanremese Arriverà cantata dal solo Kekko, una radio edit di Mani Inutili e la versione live di Urlo e non mi senti, pezzo di Francesco Silvestre portato al successo da Alessandra Amoroso lo scorso anno.

1. Sono Già Solo – non ha bisogno di presentazioni, singolo che ha fatto conoscere i Modà al grande pubblico l’anno scorso. “Sei pioggia fredda sei come un temporale di emozioni…”.

2. Salvami – “E va sempre così che parli e nessuno ascolta” canta ” Salvami e allunga le tue mani verso me prendimi e non lasciarmi sprofondare“ Una canzone sull’amore, sul bisogno che ne abbiamo per “salvarci” e per essere migliori. La voce è sempre trascinante, il ritornello è perfetto. “Salvami e insegnami ad amare come te e ad essere migliore.

3. Tappeto di Fragole – Pezzo lento che non perde in carisma se così possiamo dire, è rivolto alla persona amata “Eccoci qua a guardare le nuvole su un tappeto di fragole”.

4. Come un pittore – Ciao semplicemente ciao, è l’incipit ed il ritornello di questo secondo lento. Dipingere una storia d’amore, questa è la trama della canzone, ad ogni colore corrisponde un’emozione ed un paesaggio. Bella.

5. Vittima – Ritorna il ritmo con un pezzo che a tratti ricorda canzoni degli anni 60 alla Kill Bill di Tarantino. In amore vince chi fugge. Forse si è Quel mio essere un po’ bastardo che se ci penso è quello che che che che ti piace di me. Rivisitazione alla Modà del tema già protagonista di Teorema di Ferradini (Prendi una donna, trattala male…)

6. Arriverà – Arriverà il sapore del bacio più dolce un abbraccio che ti scalderà. Non ha bisogno di commenti, è il brano con cui i Modà hanno quasi raggiunto la vetta al Festival di Sanremo, lo conosciamo tutti. Ad impreziosirlo la voce di Emma Marrone.

7. La Notte – Secondo singolo uscito l’anno scorso, non servono molte parole per descriverlo: La notte so che pensi a me amore nel buio cerchi sempre le mie mani no non fingere di stare già già bene di colpo non si può dimenticare niente di così profondo e intenso o almeno penso. Può finire una storia d’amore? Questo si chiedono i Modà.

8. Tutto non è niente – L’amicizia non basta quando c’è un sentimento più profondo, non si può tornare indietro, una lettera sofferta a chi si ama. Chiedimi pure di sparire di dimenticare canta Francesco, allontanami ti prego se poi pensi che non possa funzionare.

9. Timida – Una bella ballata d’amore.

10. Viva i Romantici – Il romanticismo non è morto, si può sognare anche senza dormire, “buona notte a tutti quelli come me che senza vergognarsi hanno chiesto un po’ di compassione” senza paura di farsi vedere deboli o fragili “senza lamentarsi guadagnando mille euro al mese”. “Viva i romantici viva quelli che anche se innamorati piace perdersi e dietro a mille storie per poi riprendersi”. Bellissimo pezzo alla Coldplay, un inno a coloro che non hanno paura di esprimere ciò che sentono, che non si abbattono mai, che non si lamentano ma combattono. Buona notte a tutti quelli come me che per ucciderli del tutto ci vuole molto più veleno…

11. L’Amore è un’altra Cosa – E cosa c’entra che mi vuoi bene, l’amore è un’altra cosa molto più grande del bene. Bel pezzo ritmato che conferma per l’ennesima volta le capacità interpretative di Francesco.

12. Mani Inutili – Lo stile è alla Cremonini, una canzone che parla della fine di una storia d’amore in una lettera scritta alla persona che si amava. Bellissimo lento chitarra e basso.

------------Bonus Tracks------------

13. Arriverà – Il singolo sanremese cantato senza Emma riesce comunque a coinvolgere e rivela nuove sfaccettature del brano che non perde molto della sua forza al contrario di quanto si potrebbe immaginare, anzi sembra guadagnare addirittura punti. J

14. Mani Inutili (radio edit) – Versione radiofonica dell’ultimo pezzo dell’album.

15. Urlo e Non mi Senti (live) – Live del pezzo scritto dai Modà per Alessandra Amoroso in una esibizione spettacolare.

Buon ascolto.





Nathalie - Vivo Sospesa

Primo album per la vincitrice dell’ultima stagione di X-Factor. L’allieva di Elio (cantante degli Elio e le storie tese) presenta un album complesso, con pezzi in inglese, francese (sua seconda lingua, infatti la madre è francese) oltre che in italiano.
Vivo Sospesa è un disco che va ascoltato e riascoltato, difficile coglierne tutte le sfaccettature ad un primo e superficiale ascolto. I brani mostrano la propria bellezza a poco a poco, sono poche infatti le concessioni a pezzi di facile presa sul pubblico (e non è un male).

Ecco la lista delle tracce.

1. Paura del buio

2. Vivo Sospesa

3. Intimate Colours

4. In punta di Piedi

5. Nello Specchio

6. Cuore Calmo

7. Lungo le Sponde del Fiume

8. Suspended

9. Mucchi di gente

10. Sogno Freddo

11. Monteau Noir

12. Searching (bonus track i-tunes)

Nello stile cui ci ha già abituati, Nathalie ci offre un album sofisticato ed intenso, in cui la cantante romana mostra tutta la sua ecletticità e particolarità di scrittura (suoi sia i testi che le musiche di tutto il cd). Un’ottima opera prima.

Ecco un breve commento traccia per traccia:

1. Paura del Buio – Bel pezzo rock con un sapore british che da quel tocco in più. Tra il sognato ed il sognante.

2. Vivo Sospesa – Singolo sanremese che ci ha convinti fin dal primo ascolto. Qui si sentono le doti di cantautrice e di interprete di Nathalie che ci regala una melodia ricca di magia perfettamente avvolta da una musica rockeggiante. Rara da sentire nel panorama della musica italiana.

3. Intimate Colours – Nathalie ci sorprende con un bellissimo pezzo in inglese. Una ballata che prende dentro.

4. In Punta di Piedi – Meraviglioso singolo con cui ha vinto l’ultima stagione di X-Factor, la conosciamo e non ha bisogno di descrizioni.

5. Nello Specchio – Lento quasi jazz all’inizio questo pezzo malinconico in cui affronta la difficoltà di accettare il cambiamento, di uscire e lasciarsi tutto alle spalle.

6. Cuore Calmo – come affrontare la fine di un amore? Grinta e coraggio: Via vorresti andare via, il dolore di un amore già passato ti attanaglia il cuore e tu saresti già sconfitto se non avessi urlato al cielo. Una forma-canzone un po’ atipica ma nel complesso piacevole.

7. Lungo le Sponde Del Fiume – Canzone estremamente delicata, ci trasporta in un viaggio immaginifico con la voce di Nathalie che sembra cullare dolcemente la nostra barca.

8. Suspended –Secondo pezzo in inglese ricorda vagamente Bjork, non ha una melodia ben definita, la struttura sembra seguire la voce di Nathalie in evoluzioni ardite. Forse il brano meno riuscito dell’album.

9. Mucchi di Gente – Ricorda i Depeche Mode la musica, una sorta di esperimento pop rock elettronico .

10. Sogno Freddo – Una piccola gemma, poesia fatta canzone. Da sentire.

11. Monteau Noir – Con questa penultima traccia Nathalie ci da prova ulteriore della sua versatilità, dopo canzoni in italiano ed inglese eccola alle prese con la sua seconda lingua madre, il francese. Molto bella, farete un viaggio nella fantasia.

12. Searching (i-tunes) – Traccia bonus per i-tunes, una bellissima ballata dal sapore celtico.

Buon ascolto.



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  • Vite - Di corsi e ricorsi di parole dette e sentite. Vite. Senza freni solo fermate. Brevi. Paesaggi scorrono e incontri e scontri. Mete. Di giochi nei...
    5 anni fa

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