La classifica di Novembre vede ben sette nuove entrate su dieci. Le tre conferme sono i tre libri della trilogia delle Cinquanta Sfumature di E.L.James (al secondo, terzo e quinto posto). La prima nuova entrata è di uno scrittore italiano, Andrea Camilleri con “Una voce di Notte”. Al quarto posto si posiziona Benedetta Parodi con le sue ricette “Mettiamoci a Cucinare”. Sesto posto per Paolo Giordano che torna con una nuova opera (“Il Corpo Umano”) dopo il successo di “La Solitudine dei Numeri Primi” al settimo posto Marco Malvaldi con “Milioni di Milioni”. All’ottavo lo scrittore francese Daniel Pennac con “Storia di un Corpo”. Chiudono la nostra classifica Hakira Murakami “1Q84 Libro 3” e George R.R. Martin con “La danza dei Draghi” terzo volume delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, rispettivamente al nono e decimo posto.
Descrizione: Tutto congiura perché Montalbano prenda atto del proprio compleanno e, bravando e brontolando, si lasci ferire dalla ruvida evidenza dei suoi cinquantotto anni. Soliloquista e monologatore, il commissario di Vigàta scivola talvolta in una dimensione immaginativa di minacciosa intensità, ma sa come governare la giostra che il mondo gli fa intorno e deludere i toni di urgenza e le intimazioni di resa. Nuovi accidenti e strani, vili crudeltà e ampie atrocità, messinscene squallide o di fastosa turpitudine, si incastrano capziosamente in un gioco di scatole cinesi irto di replicazioni. Tutto comincia con il furto degli incassi in un supermercato. Seguono a valanga, come per una reazione a catena, delitti di crescente impatto. Il medico legale, Pasquano, ha il suo da fare fra tanto aroma di sangue. E burbero come sempre, nei suoi larghi giri di indisponenza; ma è cauteloso come mai. Si fiuta aria d'intimidazione tutt'attorno. Si intuisce un disegno criminale guidato, con mano di ghiaccio e cinica impudicizia, lungo la zona d'ombra nella quale il potere politico convive e si confonde con quello del malaffare e della mafia: non senza i dimenamenti, le scorrettezze o le connivenze, più o meno attive, persino di alcune autorità preposte al rispetto della legge. Lo stesso Montalbano, che è un rigoroso supervisore di dettagli e ha esatta intuizione scenica, è indotto a una cordialità cauta con i superiori ipocriti e pelosamente prudenti." (Salvatore Silvano Nigro)Ecco la nostra classifica con una grafica migliorata:
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